Lezione 8Principi e standard di accessibilità del Web
- Nozione 51 - Tutto inizia con le WCAG (Linee guida per l'accessibilità dei contenuti web)
- Nozione 52 - Il 1° principio WCAG: Percepibile
- Nozione 53 - Il 2° principio WCAG: Operabile
- Nozione 54 - Il 3° principio WCAG: comprensibile
- Nozione 55 - Il 4° principio WCAG: Robusto
- Nozione 56 - Comprendere i tre livelli di conformità dell'accessibilità web (A, AA, AAA)
- Nozione 57 - È possibile valutare quanto una pagina web sia conforme ai livelli di conformità WCAG?
- Nozione 58 - Usare i principi e gli standard di accessibilità del web per i social media
- Nozione 59 - Rivedere i concetti chiave
Nozione 58
Usare i principi e gli standard di accessibilità del web per i social media
competenza target
"L'accessibilità dei social media può sembrare una questione delicata, poiché i social media sono più difficili da personalizzare rispetto a un progetto digitale fatto da te. Eppure, non si può trascurare l'importanza di creare contenuti accessibili sui social media. Questa importanza risiede sia nella massiccia base di utenti dei social media che nel loro uso di successo per il marketing, la comunicazione e il recupero delle informazioni.
Ecco cinque pratiche che potete applicare per rendere i vostri contenuti sui social media accessibili agli utenti con disabilità:
Fornire didascalie sui video.
Le didascalie sono utili per gli utenti con problemi di udito, quelli con una barriera linguistica, e anche quelli che si trovano con una disabilità situazionale e non possono riprodurre l'audio.
Facebook ha una pagina web dedicata a informare gli utenti su come aggiungere didascalie:
Come posso aggiungere o rimuovere didascalie sul mio video su Facebook?: https://m.facebook.com/help/261764017354370/computer-help/?helpref=platform_switcher&cms_platform=www
I video possono anche essere meglio adattati alle esigenze degli utenti con disturbi specifici dell'apprendimento. Per esempio, se hai strutturato il tuo video come una domanda e risposta (Q&A), includi la domanda come testo sullo schermo per ricordare agli utenti cosa si sta rispondendo.
La funzione Q&A di TikTok è un buon esempio di questo adattamento.

Fai attenzione alla scelta del linguaggio.
Il tuo contenuto sarà più comprensibile se spezzetti i paragrafi più lunghi, usi i punti elenco e scrivi in modo chiaro e conciso. La piattaforma di social media Twitter ha dato priorità alla brevità del linguaggio, consentendo solo messaggi di forma più breve con un limite massimo di 280 parole.
Indipendentemente dalla piattaforma, usa sempre un tono colloquiale quando trasmetti informazioni per raggiungere la più ampia base di utenti.
Riconsiderare l'uso degli emoji
Seguire la precedente raccomandazione di mantenere un linguaggio colloquiale potrebbe sembrare più facile da realizzare con l'uso di emoji amichevoli. Tuttavia, per l'accessibilità del web, meno è meglio quando si usano gli emoji. Ogni emoji ha una descrizione assegnata quando viene letta ad alta voce dagli screen reader. Tuttavia, alcune emoji potrebbero non essere tradotte come si voleva. Pertanto, l'uso ponderato e moderato delle emoji è meglio che usarne troppe.
Un'altra buona pratica è quella di usare le emoji alla fine del testo per evitare confusione. Per esempio, potreste aver scritto un tweet come questo:

Tuttavia, questo tweet verrebbe trasmesso agli utenti di screen reader in questo modo:

Questo suona molto meno comprensibile, vero? Le emoji posizionate a metà frase possono confondere gli utenti di screen reader sul significato del testo.
Per coloro che sono interessati a come gli screen reader leggono le emoji, il sito web Emojicopy permette di vedere le descrizioni delle emoji semplicemente passando sopra la loro immagine: https://www.emojicopy.com/
Usa l'opzione per aggiungere l'alt-text.
L'alt-text identifica gli elementi di un'immagine ed è, quindi, utile per gli utenti con problemi di vista e anche quelli con problemi di larghezza di banda bassa che non possono caricare i multimedia.
Puoi trovare pagine web su come aggiungere l'alt-text ai tuoi media sulle piattaforme di social media più frequentate oggi:
Instagram: https://help.instagram.com/503708446705527
Facebook: https://www.facebook.com/help/214124458607871
Twitter: https://help.twitter.com/en/using-twitter/picture-descriptions
Formatta correttamente i tuoi hashtag e i tuoi link.
Anche la formattazione di un hashtag influisce sull'accessibilità dei contenuti dei social media. Guarda i due esempi di hashtag qui sotto: quale pensi sia più facile da leggere?
#accessibilitàpertutti
o
#AccessibilitàperTutti
Il secondo esempio rende più facile distinguere le parole multiple nell'hashtag. Questa tecnica di formattazione dell'hashtag è chiamata CamelCase hashtag. È più adatta agli screenreader e agli utenti con disturbi specifici dell'apprendimento che lottano con la lettura.
Anche il modo in cui formatti i tuoi link fa la differenza. Affinché gli utenti capiscano il contesto dietro il link, dovresti scrivere una call-to-action descrittiva. Per esempio, invece di scrivere ""Clicca qui"" quando fai riferimento a una fonte esterna, dettaglia lo scopo del link scrivendo: ""Se sei interessato a leggere di più sull'argomento, controlla il nostro ultimo articolo nella scheda Articoli""."