Lezione 6Il contenuto prima di tutto
- Nozione 33 - Strategia dei contenuti (obiettivi, pubblico e scopo).
- Nozione 34 - Pensare a una progettazione inclusiva ed equa (pratiche JEDI).
- Nozione 35 - Perché e come evitare i Dark Pattern.
- Nozione 36 - Contenuti accessibili.
- Nozione 37 - Data di scadenza del contenuto.
- Nozione 38 - SEO e parole chiave.
- Nozione 39 - Analisi del caso: Meno è meglio. (https://a-k-apart.com/)
- Nozione 40 - Revisione/ valutazione
Nozione 33
Strategia dei contenuti (obiettivi, pubblico e scopo).
competenza target
Uno dei componenti del sito web che può contribuire alla sostenibilità digitale è il contenuto.
Ogni volta che i nostri visitatori passano a una nuova pagina, il nostro sito si aggiorna e invia richieste per caricare nuovamente tutte le funzionalità dal server. Per ridurre i percorsi degli utenti per raggiungere i loro obiettivi, possiamo concentrare i contenuti in un numero inferiore di pagine. Ciò significa fornire esattamente la quantità di informazioni necessarie. Questo si tradurrà anche in:
- soddisfazione del cliente, che potrà trovare rapidamente ciò di cui ha bisogno;
- risparmiare energia riducendo il tempo trascorso online e il numero di pagine caricate;
- migliora il SEO (Search Engine Optimization - per saperne di più, consultare l'Unità XII).
La rapidità con cui gli utenti raggiungono i contenuti che rispondono alle loro domande in qualsiasi momento è ciò che contribuisce a una strategia di contenuti più sostenibile.
Vediamo quali sono i principali principi di contenuto che soddisfano le nostre esigenze organizzative e allo stesso tempo considerano il loro impatto ambientale. Forniamo 7 passi per creare una strategia di contenuti sostenibile:
1. Dichiarare gli obiettivi.
La strategia dei contenuti aiuta l'organizzazione a raggiungere i propri obiettivi. Il primo passo è quindi quello di definire gli obiettivi. Siate chiari e specifici per poter analizzare facilmente se gli obiettivi sono stati raggiunti.
2. Determinare il pubblico.
Questo passo consiste nel dare un volto alla persona per cui si stanno creando i contenuti. Una volta determinato il pubblico e le sue esigenze, è possibile rivolgersi a lui nel modo più efficace.
3. Trovare un luogo dove far vivere i contenuti.
Ci sono molte piattaforme per distribuire i contenuti. Non cercate di marcare la vostra presenza su tutte (non è il modo più sostenibile). Cercate di capire quali sono i canali di comunicazione più utilizzati dal vostro pubblico di riferimento. Scegliete quelli che vi danno la maggiore possibilità di catturare l'attenzione dei vostri utenti target. Prestate attenzione alla sostenibilità della piattaforma stessa. Se il vostro pubblico preferisce i video, potete scegliere tra Youtube e Vimeo. Secondo il "Rapporto Clicking Clean 2017" di Greenpeace, Youtube, che fa parte dei prodotti di Google, è neutrale dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica, mentre Vimeo riceve un punteggio basso per quanto riguarda la sostenibilità ambientale da parte di Greenpeace (potete trovare maggiori dettagli su: http://www.clickclean.org/uk/en/ ).

4. Stabilire standard editoriali.
Sintassi, stile, grammatica, voce ecc. definiscono tutti gli standard della vostra comunicazione. Sia che abbiate scelto di essere informali o accademici, mantenete la coerenza in tutti i vostri canali di comunicazione. Inoltre, non dimenticate l'importanza di rendere i vostri contenuti accessibili, in modo che possano essere raggiunti da chiunque, indipendentemente dalle sue capacità.
5. Definire gli standard visivi.
L'estetica visiva è una parte fondamentale della strategia dei contenuti. D'altra parte, le immagini e i video sono i maggiori consumatori di energia. Non suggeriamo che il vostro sito web sostenibile sia solo testo, ma che le immagini e i video siano il più possibile efficienti dal punto di vista energetico. Nelle prossime unità (8 e 9) studieremo in dettaglio come ottimizzarli. Un consiglio generale: prima di utilizzare qualsiasi elemento multimediale, chiedetevi se aggiunge qualcosa all'utente: Aggiunge qualcosa all'utente? Se non c'è uno scopo chiaro, forse non è necessario in una determinata pagina.
6. Definire una strategia di distribuzione.
Una volta definiti i canali per la distribuzione dei contenuti, è necessario indicare le modalità di distribuzione. Pagherete per i post promozionali e, in caso affermativo, avete stabilito un budget a tale scopo? In che modo le interazioni con gli utenti potrebbero ampliare la vostra portata potenziale? E la cosa più importante: con quale frequenza dovrete creare nuovi contenuti. È molto utile definire buone pratiche per regolare la frequenza dei post e la generazione di traffico.
7. Misurate il vostro successo.
Non si può tracciare ciò che non si misura. Misurare le prestazioni è importante per determinare ciò che è più importante per i vostri utenti. Sapendo questo, sarete in grado di creare contenuti che soddisfino le loro esigenze nel modo migliore. Stabilite criteri specifici per misurare le prestazioni dei contenuti: clic, visualizzazioni, acquisti, iscrizioni, richieste di informazioni, ecc. Scegliete gli strumenti che vi aiutano a comprendere meglio le prestazioni dei contenuti. Google Analytics è uno di questi.
La strategia dei contenuti è importante ma non sufficiente. È necessario anche mantenerla nel tempo. Per rendere efficace il vostro processo di governance dei contenuti, prevedete riunioni regolari del team, rapporti sulle prestazioni e verifiche dei contenuti. Questo vi aiuterà a identificare facilmente le aree di miglioramento e a prepararvi meglio per il futuro.