Lezione 6Il contenuto prima di tutto
- Nozione 33 - Strategia dei contenuti (obiettivi, pubblico e scopo).
- Nozione 34 - Pensare a una progettazione inclusiva ed equa (pratiche JEDI).
- Nozione 35 - Perché e come evitare i Dark Pattern.
- Nozione 36 - Contenuti accessibili.
- Nozione 37 - Data di scadenza del contenuto.
- Nozione 38 - SEO e parole chiave.
- Nozione 39 - Analisi del caso: Meno è meglio. (https://a-k-apart.com/)
- Nozione 40 - Revisione/ valutazione
Nozione 35
Perché e come evitare i Dark Pattern.
competenza target
I Dark Patterns sono trucchi utilizzati da siti web, programmi e applicazioni per indurre gli utenti a fare cose che non intendono fare. Nonostante il suo scopo, qualsiasi pagina web dovrebbe essere benefica per l'utente. Applicare Dark Pattens per aumentare i propri benefici ingannando l'utente contraddice lo scopo dell'esistenza di qualsiasi pagina web.
Di seguito vi forniamo 7 esempi che utilizzano il design per ingannare intenzionalmente le persone. Evitate uno di questi esempi nel vostro web design.
1. Roach Motel (Motel degli scarafaggi)
È un tipo di dark pattern che rende facile entrare ma difficile uscire. Internet è pieno di diversi tipi di abbonamenti (newsletter, software, piani premium, ecc.) che rendono estremamente difficile per un utente trovare dove disdire l'abbonamento.
2. Bait and Switch (esca e scambio)
Significa cambiare i modelli di progettazione senza preavviso. Ad esempio, se si utilizzava un pulsante blu per passare alla pagina successiva e improvvisamente quello stesso pulsante si trasforma in un "pulsante di acquisto", è molto probabile che l'utente lo clicchi prima di rendersi conto che l'azione dietro di esso è cambiata.
3. Annunci mascherati
Si tratta di annunci pubblicitari che vengono mascherati da altri tipi di contenuti per indurre l'utente a cliccarci sopra.
4. Inserimento nel carrello
Quando si tenta di acquistare un articolo, ma durante il percorso di acquisto vengono aggiunti al carrello altri articoli che non sono stati scelti dall'utente. Può accadere attraverso un pulsante di opt-out o una casella di controllo in una pagina precedente.
5. Costi nascosti
Quando si arriva all'ultimo passo e si effettua il check-out, si scopre che il prezzo è cambiato a causa di alcuni costi inaspettati che non erano inclusi nel prezzo iniziale, come le tasse o le spese di consegna, ecc. Significa che l'attrattiva del prezzo iniziale era ingannevole.
6. Privacy zuckering
Questo modello oscuro prende il nome dal CEO di Facebook Mark Zuckerberg. Consiste nel farvi condividere pubblicamente più informazioni di quelle che siete disposti a condividere. Molto spesso accettando i "termini e condizioni" diamo il permesso di condividere i nostri dati all'esterno.
7. Inflazione da scarsità
Questo schema sfrutta la nostra tendenza emotiva a perdere qualcosa. Non fingete una disponibilità limitata di qualcosa (ad esempio, una sola stanza rimasta) a meno che non sia reale.
Questi sono solo alcuni esempi di modelli di esperienza utente ingannevoli che oggi fioriscono senza alcun controllo su Internet. Sono in completa contraddizione con il web design sostenibile, che deve essere onesto.
Inoltre, in termini di impronta ambientale, molti di questi modelli presuppongono una maggiore elaborazione dei dati e di conseguenza un maggiore consumo di energia.