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Nozione 69

Adattare il contenuto dalle analitiche: identificato un problema sul sito web, tempo speso sulle pagine

competenza target

Cosa possiammo fare o ottenere con le analitiche

Parliamo di come trasformare i dati in informazioni utili

1. I visitatori

Oltre a fornire visite e accessi al vostro sito, Analytics vi permette di distinguere i nuovi visitatori da quelli di ritorno. Questi dati possono essere la risposta a una domanda fondamentale sul web: il mio sito ha contenuti adeguati e interessanti?

2. Il contenuto

Un'alta percentuale di nuovi visitatori può essere indice di contenuti irrilevanti, ma non solo: è anche possibile che i dati presenti nelle nostre pagine siano poco visibili o accessibili. Per questo Analytics offre un'analisi dei dati all'interno della pagina, grazie alla quale è possibile capire se un contenuto è ben posizionato in base alla percentuale di clic che riceve.
Un'altra informazione significativa sulla qualità dei contenuti può essere il tempo medio di permanenza sul sito, se il tempo è basso significa quasi certamente che il sito in questione è povero di contenuti o tratta argomenti poco interessanti.

3. Fonti di traffico

Un'altra serie di informazioni importanti proviene dalle fonti di traffico, in questa sezione è possibile capire da dove provengono le visite, se sono dirette, se provengono dai social network, da siti di affiliazione o se provengono dai motori di ricerca e, in questo caso, con quali parole è stato cercato il sito. Questo può aiutarci a capire dove spingere di più per emergere, o a pensare a soluzioni per migliorare nelle aree in cui è carente.
Prendiamo ad esempio un sito che riceve poche visite dai motori di ricerca; è possibile che le sue pagine non siano SEO-friendly, cioè non siano state ottimizzate per Google, Bing, Yahoo & Co.
Conoscere le fonti attraverso le quali gli utenti hanno raggiunto il nostro sito è fondamentale per l'analisi, perché ci dice da dove proviene il traffico: è un traffico diretto, da link o da motori di ricerca. In quest'ultimo caso, posso anche vedere quali parole chiave hanno utilizzato gli utenti per accedere al mio sito.

4. Commenti

Un altro modo per capire quali strategie sono buone ai fini pubblicitari è quello di postare commenti in un determinato giorno. Mettiamo il caso che abbiate inviato una newsletter e abbiate ricevuto molte più visite del solito, è ottimo annotare questo evento anche per avere un modo di confrontare i diversi tipi di pubblicità (che sia da newsletter, social network o altro).

5. Quali sono i dispositivi utilizzati dalle persone

Oltre a tutte queste informazioni, Analytics fornisce anche un'analisi di quali dispositivi si collegano al vostro sito e su quali browser viene visualizzato più spesso. Molte visite da dispositivi mobili possono farvi pensare che sia giunto il momento di adattare il vostro sito a un layout fluido, di optare per una versione mobile o, perché no, anche per un'app!

6. Le visite

Visite. Posso visualizzare le visite totali (il numero totale di sessioni, non di persone), i visitatori unici (il singolo utente che visita il sito, contrassegnato da un indirizzo IP unico), le pagine visitate. È anche possibile visualizzare le visite segmentando gli utenti: per lingua, luogo di connessione, browser utilizzato, sistema operativo e altri dettagli tecnici.

7. Frequenza di rimbalzo

La frequenza di rimbalzo ci permette di conoscere la percentuale di utenti che abbandonano il sito dopo aver visualizzato una singola pagina web entro pochi secondi. È quindi un indicatore importante del traffico non in target: un'alta frequenza di rimbalzo può indicare che il sito ha qualche problema importante.
Possiamo quindi vedere il tempo di permanenza dell'utente e, soprattutto, conoscere le Fonti di traffico e le Parole chiave che accedono al sito.