Lezione 13Tecnologie del sito web
- Nozione 77 - Pagina web statica e dinamica. Quali sono le differenze?
- Nozione 78 - Come funzionano i database e qual è il loro impatto ecologico
- Nozione 79 - Può un sito web statico essere una soluzione per l'eco-design del web?
- Nozione 80 - Cos'è un CMS?
- Nozione 81 - Cos'è WordPress?
- Nozione 82 - Perché ottimizzare WordPress?
- Nozione 83 - Come ottimizzare WordPress?
- Nozione 84 - Come trasformare WordPress in un sito web statico?
- Nozione 85 - Verifica quello che hai appreso sui concetti principali della lezione
Nozione 78
Come funzionano i database e qual è il loro impatto ecologico
competenza target
L'inquinamento digitale è difficile da capire perchè sembra invisibile, ma come abbiamo già imparato dalle nostre attività quotidiane, il fare una video chiamata, consultare una pagina web o guardare un video online, ha un impatto ambientale, anche se a volte è difficile da quantificare. Lo stesso vale per le persone che sviluppano degli strumenti, siti o offrono servizi online (impararemo a calcolare e a controllare l'impatto ambientale di un sito nella lezione 15 e 16).
Tuttavia, il mondo digitale- il modo in cui è usato e formato a livello mondiale oggigiorno- genera quasi il 4% delle emissioni mondiali di gas serra (The ShiftProject, 2018). Questa è la ragione per cui è importante identificare e capire i meccanismi dell'inquinamento digitale. Ci concentreremo sui database, un elemento chiave della navigazione odierna.
Dati, database e sistema di gestione di base dei dati
Un database è una banca dati organizzata, archiviata e accessibile da un computer quando si invia la richiesta. È generalmnete controllata da un sistema di gestione dei dati (DBMS). Sia le pagine web statiche che dinamiche possono usare i database, ma le pagine dinamiche chiamano il database per ogni richiesta, mentre le pagine statiche no (vedi nozione precedente). I database sono ampiamente utilizzati per supportare le operazioni interne di un'azienda e per gestire le interazioni inline con i fornitori e i clienti.
Come funzionano i database
Un database è composto da una tabella di dati archiviati (come il foglio di calcolo), i quali sono automaticamente manipolati dai codici, interrogazione e formule quando un utente invia una richiesta su un sito dinamico. Questo database prenderà in carico la richiesta, la gestirà, l'organizzerà e concederà l'accesso ai dati importanti per la richiesta specifica. Un database si aggiorna ogni volta che i dati archiviati vengono cambiati, eliminati, aggiunti per ogni richiesta ricevuta.
Inquinamento digitale e database
Secondo Green Peace, l'inquinamento digitale è tutte le forme di inquinamento causate dal settore informatico: missioni di gas serra, contaminazione chimica, erosione della biodiversità e la produzione di rifiuti elettronici, provenienti da qualsiasi articolo, come puoi ben vedere dal diagramma. Noi, peroò, ci concentreremo sui database.

Descrizione dell'immagine:
Il grafico a torta sulla distribuzione del consumo energetico delle tecnologie digitali per la loro produzione (45%) e uso (55%) nel 2017. Fonte: Lean ICT, The Shift Project, 2017.
Per la loro produzione:
- I computer sono responsabili del 17% di consumo energetico delle tecnologie digitali
- I televisori, 11%.
- Gli smartphone, 11%.
- Altri dispositivi, 6%.
Per il lor uso:
- I terminali/dispositivi sono responsabili del 20% di consumo energetico della tecnologie digitali
- Centri elaborazione dati, 19%.
- Internet, 16%.
I database e i centri di elaborazione dati (infrastrutture fisiche) hanno un impatto ambientale, in particolar modo per la quantità di energia che richiedono per funzionare: loro consumano tanta elettricità, che scaturisce la produzione di CO2 (loro, inoltre, creano calore e necessitano di acqua per raffreddarsi e questo rappresenta un altro fattore inquinante). Questo è il caso per ogni fase del fuzionamento di un database, moltiplicato per tutte le richieste fatte e per il numero dei database creati (o che verranno creati):
- Il semplice fatto che le macchine o i centri che ospitano i database sfruttino l'elettricità
- L'invio di una richiesta a un database che usa la larghezza di banda
- L'aggiornamento simultaneo dei database in base alla richiesta
- In risposta, il trasferimento dei dati che utilizza a sua volta la larghezza di banda
- L'archiviazione dei dati (che può essere più o meno pesante e potenzialmente conservata per molto tempo)
Le sfide ambientali dei database
Le operazioni dei database in ogni fase del loro funzionamento sollevano vari problemi in relazione all'uso e al consumo delle informazioni digitali oggigiorno:
- La logica attuale di referenziamento prevede il frequente aggiornamento del contenuto che così diverrà più visibile e potenzialmente consultato, producedo ancor più inquinamento.
- La pratica di apertura dei database e dei centri di elaborazione dei dati piuttosto che concentrarsi sulla gestione responsabile dei dati.
- La questione della fine del ciclo di vita dei database e dei centri di elaborazione dati, coinvolge la gestione degli sprechi e dei dati che non sempre sono recuperabili.
- Il movimento esponenziale della digitalizzazione della società su tutto (oggetti connessi, ecc.) e ovunque creano nuovi bisogni e prodotti piuttosto ch epromuovere altri approcci low-tech
- L'egemonia dei giganti del web sull'uso dei database li rende i più grandi inquinatori digitali
- Il trend attuale nel mercato digitale si basa sullo scambio dei dati
Per ulteriori informazioni
“L'impronta ambientale del mondo digitale” Studio GreenIT (2019): https://www.greenit.fr/wp-content/uploads/2019/11/GREENIT_EENM_etude_EN_accessible.pdf
Un articolo del The ShiftProject sull'impatto ambientale del TIC: https://theshiftproject.org/en/article/unsustainable-use-online-video/