Lezione 7Come garantire interazioni digitali inclusive nella gestione dei progetti?
- Nozione 46 - La scrittura inclusiva
- Nozione 47 - Accessibilità nelle interazioni scritte: email, messaggi di testo e messaggi istantanei
- Nozione 48 - Inclusione nelle riunioni digitali
- Nozione 49 - Accessibilità agli strumenti di videoconferenza online
- Nozione 50 - Documenti della conferenza e materiali di presentazione inclusivi
- Nozione 51 - Ripassa i concetti principali
Nozione 46
La scrittura inclusiva
competenza target
Il mondo del lavoro sta diventando sempre più digitalizzato e le piattaforme che permettono l'interazione di lavoro tramite uno schermo stanno diventando la norma. Scriviamo email, messaggi di testo, presentazioni e messaggi istantanei ogni giorno. Queste interazioni giornaliere sembrano essere inutili, ma al contrario giocano un ruolo importante in fatto di inclusione. Con gestione inclusiva si fa riferimento al linguaggio scritto usato dai direttori e dagli impiegati che deve rispettare e rappresentare la diversità il più possibile. È doveroso essere a conoscenza delle regole e delle sfide della scrittura inclusiva.
La scrittura inclusiva non è semplicemente essere "politicamente corretti". È una forma di scrittura che cerca di includere differenze individuali,culturali e di esperienza. La scrittura inclusiva evita parole e frasi che potrebbero trasmettere pregiudizi, stereotipi o vedute obsolete riguardo le persone e le loro particolarità. È un modo di scrivere che cerca di essere accogliente e cortese, che rispetta e valorizza ogni persona in quanto membro della società e usa un vocabolario preciso per evitare l'esclusione o la discriminazione. È, inoltre, un approccio che implica profondi cambiamenti e a volte può scontrarsi con la leggibilità. Questo perchè la scrittura inclusiva è in costante cambiamento
Genere
Tra le lingue europee, ci sono delle differenze su come trattare il genere dal punto divista linguistico.
- Lingue di genere naturale : ad esempio, in alcune lingue come l'inglese, i nomi personali sono per lo più neutri rispetto al genere e ci sono pronomi personali specifici per ogni genere. La principale strategia utilizzata per la scrittura inclusiva è la neutralizzazione.
- Lingue di genere grammaticale : in alcune lingue come il francese, l'italiano, lo spagnolo e la maggior parte delle lingue europee, ogni sostantivo ha un genere grammaticale e il genere dei pronomi personali di solito corrisponde al sostantivo di riferimento. La strategia di solito consiste nella femminilizzazione.
- Lingue senza genere: in alcune altre lingue, come l'ungherese o il finlandese, non c'è genere grammaticale né genere pronominale. È molto più semplice essere inclusivi, di solito non è necessaria alcuna strategia.
Suggerimenti per essere inclusivi di genere in ogni lingua :
- Ometti il pronome
- Cambia il pronome possessivo « suo » in « suə » o « su* »
- Usa il pronome relativo «che» invece di «se lui/lei»
- Usa termini neutri rispetto al genere
Disabilità
Quando parli di persone con disabilità, cerca di usare frasi che non stigmatizzino queste persone. Per esempio :
- I portatori di handicap => persone con disabilità
- Un epilettico => una persona con epilessia
- I non vedenti => con disabilità visive
- Confinato su una sedia a rotelle => utilizzatore di sedia a rotelle
- Una vittima di… => una persona che ha…
Altri aspetti del linguaggio inclusivo
- Non stigmatizzare. Anziani => persone anziane/persone di età superiore a…
- Persone povere => persona economicamente svantaggiata, persona che vive al di sotto o al di sotto della soglia di povertà.
- Quando si parla di relazioni in generale: marito/moglie => partner o coniuge
- Origine etnica o nazionalità: cerca di essere il più specifico possibile
Fonti :
Guida sulla scrittura inclusiva – Verblio.com https://www.verblio.com/inclusive-writing-guide
Linguaggio inclusivo e scrittura chiara – Clear writing for Europe 2021 - Ec.europa.eu https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/education/events/documents/cw2021-inclusive-language-and-clear-writing-andrasegyedi-clairechevalier-karen-margaret-walker.pdf