100 punti da sapere su...
project management inclusivo

Il termine "genere" si riferisce all'insieme di caratteristiche che sono comunemente associate ad attributi femminili, maschili o a identità non binarie. Queste assegnazioni sono costruzioni sociali che possono variare notevolmente a seconda dell'epoca, del luogo o dei gruppi sociali studiati.

I loro studi sono chiamati studi di genere. La maggior parte degli studi concorda sul fatto che queste caratteristiche di genere sono elementi centrali nell'organizzazione sociale delle nostre società occidentali. Anche la binarietà maschio/femmina che collega il genere alle caratteristiche sessuali è un modello costruito. Alcune società (Sud America, Groenlandia) ritengono che esistano tre, quattro o addirittura più generi. Pertanto, gli studi di genere non devono essere confusi con gli studi biologici o zoologici sulle differenze tra maschi e femmine.

È molto importante non confondere il genere con le sottocategorie, come ad esempio:

• ruolo di genere (gamma di comportamenti e atteggiamenti generalmente considerati accettabili per una persona in base al suo sesso),
• identità di genere (la percezione che una persona ha del proprio genere),
• l'espressione di genere (abbigliamento, atteggiamento, pronomi utilizzati da una persona, ecc,)
• sesso biologico alla nascita
• attrazione sessuale.

Gli studi di genere possono riguardare molte discipline come la sociologia, la filosofia, l'educazione, la storia, le arti e la cultura, la salute, il diritto, il management, la politica, ecc. Oltre alle numerose discipline coinvolte, anche i punti di vista sono molteplici. Molti studi sono associati a movimenti attivisti come il femminismo, ma anche gli oppositori hanno usato argomenti di genere (spesso discutibili) per screditare queste analisi. Tuttavia, attraverso lo studio del genere nelle nostre società, possiamo mettere in discussione i modelli che vengono costruiti e proposti, criticare alcune disuguaglianze e cercare di far evolvere in modo virtuoso il mondo che ci circonda.

Parlare di genere in contesti di project management può essere un vero vantaggio per l'autovalutazione delle pratiche e per far evolvere i programmi in modo più inclusivo e virtuoso!